Nihan portò Zeynep in ospedale in condizioni critiche. Mentre attendeva i risultati degli esami, non riusciva a fare a meno di provare rimorso per ciò che aveva fatto. Aveva oltrepassato i limiti della vendetta, spingendo un essere umano al confine tra la vita e la morte.
Nel frattempo, Kemal fu portato in sala di emergenza dopo un incidente stradale. Si svegliò tra dolori acuti, consapevole di aver causato l’incidente. Il senso di colpa e paura lo sopraffecero. Doveva pagare per i suoi errori?
E poi accadde una situazione paradossale. Nihan e Kemal si incontrarono casualmente nel corridoio dell’ospedale. I loro occhi si incrociarono, pieni di complessità e sofferenza. Nihan vide le ferite sul volto di Kemal, e nel suo cuore nacque un senso di colpa. Kemal, vedendo Nihan accanto a Zeynep, capì che ormai conosceva la verità troppo tardi.
Il confronto tra i due fratelli avvenne in un’atmosfera tesa. Nihan raccontò a Kemal di aver trovato Zeynep e di cosa fosse successo. Kemal ascoltò con il cuore spezzato. Si rimproverò di non aver protetto sua sorella e di non aver fermato Nihan.
Nel frattempo, il medico annunciò che Zeynep era fuori pericolo, ma il bambino che portava in grembo non si sarebbe potuto salvare. Questa notizia fu un colpo devastante per Zeynep. Si mise a piangere disperatamente, pentita per ciò che aveva fatto.