Nel mondo scintillante de Il Paradiso delle Signore, Matteo Portelli sembra essere il personaggio che più divide il pubblico. Nella sua ultima apparizione, l’ex galeotto – ormai diventato esperto nel mestiere dell’autocommiserazione – continua a mostrarsi imbronciato e lamentoso, suscitando reazioni contrastanti tra i telespettatori.
Il vittimismo senza fine
Matteo sembra incapace di fare un passo avanti senza piangersi addosso. Il culmine della sua teatralità arriva con una domanda rivolta a Marcello: “Se non avessi fatto l’incidente, mi avresti perdonato?”. Una frase che, invece di segnalare una ricerca di redenzione, sa tanto di pretesa. Invece di mostrarsi grato per il supporto ricevuto, il giovane sembra quasi lamentarsi di non essere stato capito abbastanza.
Eppure, nonostante il suo atteggiamento discutibile, Matteo riesce ancora a ricevere il perdono e l’aiuto della sua famiglia. Sua madre Silvana, sempre pronta a difenderlo, e il fratello Marcello, ormai diventato il suo benefattore ufficiale, lo accolgono senza troppe riserve, dimostrando una pazienza che molti spettatori trovano difficile da giustificare.
La strategia del “farabutto di classe”
C’è chi sostiene che Matteo abbia trasformato il ruolo di “vittima” in un’arte, utilizzandolo per ottenere ciò che vuole. Non solo vitto e alloggio a casa di Marcello, ma anche cure mediche costose grazie alla generosità di Odile Sant’Erasmo. Matteo non solo non si pente, ma sembra quasi considerare questo trattamento un suo diritto.
La sua capacità di manipolare le situazioni e di suscitare compassione potrebbe renderlo un degno avversario di Umberto Guarnieri, almeno in termini di astuzia. Chissà, magari il “signorino Matteo” ha già in mente un piano per diventare un piccolo conte Sant’Erasmo, sfruttando la bontà e l’affetto di chi lo circonda.
Marcello: vittima della famiglia o eroe silenzioso?
Marcello, dal canto suo, continua a dimostrarsi il pilastro della famiglia Portelli. Nonostante i torti subiti, il Barbieri non si tira indietro quando c’è da aiutare il fratello. Tuttavia, la domanda che molti si pongono è: fino a quando sarà disposto a sacrificarsi per Matteo?
Il perdono di Marcello sembra essere dettato non solo dall’affetto fraterno, ma anche da un desiderio di chiudere con il passato e andare avanti. Ma c’è un limite alla bontà? E se Matteo non fosse in grado di cambiare, quanto potrebbe durare questa dinamica?
Un personaggio che divide il pubblico
Matteo Portelli è senza dubbio uno dei personaggi più controversi de Il Paradiso delle Signore. Per alcuni è il simbolo della seconda possibilità, per altri un esempio perfetto di chi approfitta della generosità altrui senza mai mettersi in discussione.
Ciò che è certo è che, nel bene o nel male, Matteo continua a catalizzare l’attenzione del pubblico, confermando la forza narrativa della serie nel creare personaggi complessi e multilivello.
Conclusione
Tra accuse di vittimismo e gesti di generosità, Matteo Portelli rimane un enigma affascinante. Riuscirà a dimostrare di meritare il perdono ricevuto, o continuerà a essere il “farabutto di famiglia”? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il suo percorso non sarà privo di sorprese e tensioni.
E voi, da che parte state? #TeamMatteo o #TeamMarcello?